La vita di una semi-divinità che voleva essere solo un uomo, tra storia e leggenda. Questa è la chiave di lettura con cui il regista Brett Ratner (The Family Man, Red Dragon, Tower Heist – Colpo ad alto livello) affronta l’eroe per antonomasia. E di mitologia, in Hercules: Il Guerriero, ce n’è ben poca, se non attraverso i racconti di Iolao, nipote di Ercole, che con la sua spiccata capacità affabulatoria contribuisce ad alimentare il mito delle dodici fatiche e di colui che le ha compiute.
L’aspetto interessante sottolineato da questa versione cinematografica (tratta dai fumetti The Thracian Wars e The Knives of Kush di Steve Moore, con i disegni di Cris Bolsin) è appunto quello del guerriero Hercules (Dwayne Johnson, meglio conosciuto come The Rock, già apparso in numerosi film tra i quali La Mummia - Il ritorno e Il re scorpione), che viene messo alla prova giungendo in soccorso agli abitanti della Tracia, impegnati in una sanguinosa guerra intestina. Ma non tutto è come sembra e il guerriero, per riscoprirsi eroe, dovrà portare a termine l’ultima, più pesante fatica: chiudere i conti con il proprio passato (lo sterminio della propria famiglia).
Ai palati più raffinati, questa pellicola potrà sembrare un totale miscuglio di suggestioni “peplum-mitologiche”, ma personalmente trovo che la trama sia talmente ben scritta da reggersi in piedi da sola, nonostante tutti gli aiuti che possano eventualmente provenire da storia, mitologia o altri generi cinematografici.
Un altro punto a favore del film è rappresentato dal cast, in cui spiccano la palpabile simpatia di Ian McShane, al quale è affidato il carattere “divinatorio” della trama e l’ulteriore prova d’attore di John Hurt, nei panni del re di Tracia, Cotys. Il personaggio di Tideo meriterebbe un capitolo a parte. Basti dire che il suo lato oscuro lo rende speciale fino alla fine, quando, invece, la sua umanità lascia il pubblico con le lacrime agli occhi.
Atmosfere adrenaliniche, grazie anche alle musiche di Fernando Velàzquez, che, a tratti ricordano lo stile della colonna sonora del film The Rock (1996). La fotografia è opera dell’italiano Dante Spinotti.
La visione del film si è svolta in anteprima IMAX 3D (in lingua originale), nella sala Skyline di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, un ambiente in cui si combinano una nitidezza e una risoluzione delle immagini senza precedenti, un impianto surround digitale ad allineamento laser e la speciale conformazione dello schermo, leggermente incurvato e più vicino allo spettatore: un’esperienza davvero coinvolgente!
Il film esce nelle sale italiane il 13 agosto.